La squadra AIB di Sant’Antonino, nonostante l’emergenza legata alla diffusione del coronavirus e alle disposizioni in materia di sicurezza imposte dai Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri emanati negli ultimi due mesi, ha portato a termine alcuni importanti lavori di manutenzione ambientale sui torrenti e sentieri nel tratto montano corrispondente al proprio comune di riferimento.
I lavori, iniziati a febbraio con alcune ricognizioni dei punti a rischio idrogeologico, sentieri e punti d’approvvigionamento acqua, sono terminati domenica 10 Maggio, con l’ultimazione della pulizia totale del sentiero Frassati dalla borgata Vignassa fino al Colle Bione (con uno sviluppo di poco meno di 6 km).
Uno degli interventi più urgenti e importanti è stato sicuramente quello della rimozione della vegetazione cresciuta e delle piante schiantate dal vento nell’alveo del Rio Trona, uno dei corsi d’acqua più monitorato, dati anche i fenomeni idrogeologici che in passato hanno destato preoccupazione per la sicurezza delle borgate situate sul conoide del rio.
Il taglio e la frammentazione delle piante ed arbusti all’interno dell’alveo del Trona, si è reso necessario per prevenire pericolosi sbarramenti in caso di piena che, a seguito dello smottamento presente a Presa Casel, potrebbero generare una frana incanalata in alveo e giungere fino a valle, dove sono collocate le briglie selettive. Le attività di prevenzione hanno interessato anche Presa Casel, gli alvei del Rio Vignassa e del Rio Cresto.
Le diverse opere di difesa spondale e briglie poste lungo l’asta dei torrenti di Sant’Antonino, sono state a loro volta ispezionate e, dove necessario, è stata rimossa la vegetazione al fine di consentirne il successivo svuotamento dei detriti che verrà organizzato ed effettuato in seguito dall’Ufficio Tecnico del municipale.
In questo periodo di emergenza, non sono mancati interventi di spegnimento incendi, abbinati a quelli di prevenzione AIB relativa agli idranti e punti d’acqua, posizionati sul territorio montano e che vengono utilizzati in caso di incendio per il riempimento dei mezzi e delle vasche per elicottero.
Passando alle attività direttamente connesse all’emergenza COVID, in accordo con le autorità comunali, sono stati svolti servizi essenziali in favore della popolazione di Sant’Antonino, a cadenza pressoché quotidiana, quali la distribuzione di buoni spesa per le famiglie aventi diritto, la distribuzione dei pc e dei tablet per gli studenti dell’Istituto comprensivo scolastico e la distribuzione delle mascherine, tuttora in corso.
Un aspetto da sottolineare è che l’attuale situazione emergenziale ha purtroppo reso l’operato della squadra AIB decisamente più complicato del solito. L’utilizzo del DPI completo (occhiali, maschere ffp2 a filtri, sottocasco e vestiario) da parte dei volontari si rende indispensabile fin dall’ingresso in sede, già nelle fasi di organizzazione degli interventi e prima delle uscite in quanto, sia sui mezzi che durante gli allestimenti ed utilizzo delle attrezzature è impossibile rispettare le distanze di sicurezza atte ad impedire la diffusione del virus Covid-19. In caso di emergenza connesse ad eventi meteo idrogeologici rilevanti, inoltre, il tutto è complicato dall’operare sotto la pioggia, bardati di tutto punto. Per cui si è reso e si rende necessario abituarsi all’utilizzo di tutti i mezzi e le attrezzature, indossando tutti i predetti DPI, fatto che richiede un ulteriore sforzo (anche fisico) e di concentrazione durante ogni attività.
Tutti gli interventi svolti sul territorio sono stati possibili grazie a un importante lavoro di collaborazione tra la squadra AIB e Protezione Civile di Sant’Antonino e l’amministrazione comunale, che ha costantemente seguito e sostenuto l’operato dei volontari.