3 novembre 2020
Il Presidente Conte ha firmato il Dpcm 3 novembre 2020 contenente le nuove misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Le nuove misure sono in vigore a partire dal 06/11/2020
Il Piemonte rientra nelle regioni a criticità alta, denominata area rossa, insieme a Lombardia, Calabria e Valle d’Aosta (si veda il decreto del Ministero della Salute del 4/11).
In tutto il Piemonte, dal 6 novembre e per un periodo di 15 giorni, si deovranno quindi osservare le seguenti disposizioni particolari:
Spostamenti. E’ vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territorio regionale, all’interno di esso e anche all’interno del proprio Comune, salvo se motivato da comprovate esigenze di lavoro, salute, necessità e urgenza, da giustificare con autocertificazione. Vietati anche gli spostamenti da una Regione all’altra e da un Comune all’altro.
Sono comunque permessi gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza dove è consentita. E’ sempre ammesso il rientro al proprio domicilio, abitazione o residenza.
Negozi chiusi. Sono chiusi i negozi di commercio al dettaglio ed i servizi alla persona, ad eccezione di alcune categorie: tra le altre, alimentari, edicole, tabaccai, farmacie, parafarmacie, fiorai, librerie, cartolerie, lavanderie, profumerie, parrucchieri e barbieri, negozi per bambini e neonati, di biancheria, di giocattoli, di prodotti informatici, articoli sportivi, ottica, ferramenta. Chiusi i mercati non alimentari.
Ristorazione. Chiusura per bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, ad esclusione di mense e catering. Consentita la ristorazione con consegna a domicilio e, fino alle 22, con asporto e divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
Scuola e Università. Le attività scolastiche e didattiche si svolgono esclusivamente a distanza, ad eccezione delle scuole materne, elementari e del primo anno della media. Consentite le attività di laboratorio e quelle per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
E’ sospesa l’attività in presenza in Università e istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica.
Sport e attività motoria. Sono sospese le attività sportive anche nei centri all’aperto e tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva. E’ consentito svolgere attività motoria individuale in prossimità della propria abitazione e nel rispetto della distanza di almeno un metro, con obbligo di indossare la mascherina.
Smart working. I datori di lavoro pubblici limitano la presenza del personale nei luoghi di lavoro per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indifferibili, anche in ragione della gestione dell’emergenza.
Disposizioni per tutta l’Italia
In Piemonte sono anche in vigore dal 6 novembre al 3 dicembre le misure previste dallo stesso Dpcm a livello nazionale:
Spostamenti serali. Bloccati dalle ore 22 alle ore 5, tranne quelli per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute.
Scuole. Nelle scuole aperte è obbligatoria la mascherina per gli alunni, tranne che per chi ha meno di 6 anni e per chi ha patologie o disabilità incompatibili con il suo utilizzo.
Trasporti pubblici. A bordo dei mezzi del trasporto locale e ferroviario regionale è consentito un coefficiente di riempimento non superiore al 50%, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico.
Mostre e musei. Sono sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura
Centri commerciali. Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno.
Sport. Continuano ad essere sospesi gli sport di contatto e l’attività di piscine e palestre.
Per informazioni aggiornate sulle restrizioni in vigore per le diverse regioni e per scaricare il modello di autocertificazione di seguito il link alla pagine dedicata del Ministero della Salute
Emergenza Coronavirus, riferimenti nazionali e regionali
Riferimenti NAZIONALI:
– Governo, approfondimenti sul Coronavirus
– Governo, provvedimenti vigenti
– Ministero della Salute, approfondimenti sul Coronavirus
– Gazzetta Ufficiale, raccolta delle norme sinora emesse
– Istituto Superiore di Sanità, approfondimenti sul Coronavirus
Riferimenti REGIONALI:
– PiemonteInforma, gli aggiornamenti della Regione Piemonte
– Regione Piemonte, sito istituzionale
Le misure in vigore fino al 04/11/2020:
DPCM 24 ottobre
Pubblicato in Gazzetta ufficiale il testo del DPCM 24 ottobre con misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Il DPCM è entrato in vigore da lunedì 26 ottobre.
Dal 26/10 spostamenti vietati in Piemonte dalle 23 alle 5
Firmata l’ordinanza dal ministro della Salute Roberto Speranza d’intesa con il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio che stabilisce che, da lunedì 26 ottobre al 13 novembre 2020, saranno vietati in tutto il Piemonte gli spostamenti dalle 23 alle 5 del mattino dopo. Faranno eccezione comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e urgenza, motivi di salute oppure il rientro a casa o presso la propria dimora, che dovranno essere certificate con una autodichiarazione.
– Testo dell’ordinanza (.pdf)
– Modello di autodichiarazione (.pdf)
Dal 24 chiusura dei centri commerciali (non alimentari) il sabato e la domenica
In Piemonte dal 24 ottobre stabilita, con decreto regionale, la chiusura dei centri commerciali il sabato e la domenica (ad esclusione degli esercizi di vendita di generi alimentari, farmacie e studi medici, locali di ristorazione e tabaccherie). La chiusura riguarda gli esercizi di oltre 2500mq di superficie di vendita e attività annesse e pertinenti(per i comuni con oltre 10 mila abitanti) e oltre 1500mq per i comuni fino a 10 mila abitanti (si veda in dettaglio il punto 28 del decreto regionale 111)
Inoltre, confermata la chiusura notturna, dalla mezzanotte alle 5, di tutte le attività commerciali al dettaglio (ad eccezione delle farmacie) e il divieto di vendita di alcolici dopo le ore 21 in tutte le attività commerciali (anche attraverso apparecchi automatici), escluso il servizio di consumazione al tavolo negli esercizi di ristorazione.
Ulteriori informazioni e il testo del decreto sulle pagine dedicate del sito della Regione.
Permane, l’obbligo (nazionale) di avere sempre con sé i dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli anche in tutti i luoghi all’aperto.